Albert Einstein – Menti Incomprese #7

Einstein mentre lavora sulla sua nuova teoria inutile.

Ah, i fisici! Quelli che dicono che non conosciamo il 95% della materia dell’universo!
Io mi occupo del 5% che conta.
Teorie, teorie, teorie… Sapete cosa vi dico? Persone come Einstein avevano un bel po’ di tempo da perdere! Come altro spieghereste i suoi interessi verso la filosofia o il matrimonio?
Eppure era partito così bene, con quei risultati poco più che sufficienti a scuola… Sembrava attribuire il giusto disdegno allo studio accademico. Sicuramente sarà stato il premio Nobel a dargli alla testa. Ha senso.

Ecco, bravo, datti alla musica, che è meglio.

E quindi… dicevamo… la fisica, eh? “L’effetto fotoelettrico”, i “quanti di energia”… Vi rendete conto che Einstein ha praticamente gettato le basi per la strada maestra verso la perdizione di tutte le grandi menti?! Sto parlando della meccanica quantistica, ovviamente! Teletrasporto, viaggi nel tempo e viaggi oltre la velocità della luce stanno bene nei filmacci e nei fumettini per mocciosi troppo cresciuti! Una vera mente dominatrice ha bisogno di cose tangibili, come il mio Neurogorgogliatore™ o il mio Riassemblatore bioelettrico trifase.

Ha avuto un bel dire, il buon Einstein, sugli orrori della prima guerra mondiale, ma quando poi è arrivato Hitler e hanno cominciato a licenziare i professori ebrei, cos’ha fatto, il nostro amico scapigliato? Si è salvato grazie alla fisica? Ha bombardato Hitler con dei pericolosissimi fotoni? Ha ammazzato i nazisti di noia spiegandogli il moto browniano? Li ha resi ciechi obbligandoli a contare i peli sulle gambe delle molecole?
Ecco a cosa gli è servita la fisica: a un bel niente!
Se ne è andato in America ad aiutare a progettare la bomba atomica, salvo poi ovviamente pentirsene.

È questa la coerenza dei vostri grandi geni e luminari della storia? Avreste tutti bisogno di qualcuno che parla meno di religione e più di come riutilizzare il materiale biologico!