Sir Chester Cobblepot

Gabriele Mari e Giacomo Santopietro, membri della casa editrice che ci ha dato “Lettere da Whitechapel” e “Raccontami una storia”!

Sir Chester Cobblepot

Sir Chester Cobblepot è il marchio che rappresenta un gruppo di professionisti specializzati nella produzione di giochi per il mercato internazionale.
I giochi Sir Chester Cobblepot hanno una precisa “vocazione”, divertire attraverso la Storia e la Letteratura. Con questa immagine ci siamo fatti conoscere e, perché no, apprezzare dal mercato internazionale, con prodotti come Lettere da Whitechapel.

Un gioco della linea rossa possiede tutte le caratteristiche che ci hanno contraddistinto: ricerca storica accurata, cura dei particolari e la massima aderenza tra il tema trattato e le meccaniche di gioco che lo supportano. I nostri giochi ad ambientazione storica sono una concreta pratica di public history portata avanti attraverso l’attività ludica, un progetto pressoché unico nel nostro paese.

Quando abbiamo cominciato a selezionare idee di gioco diverse, family games e party games, si è chiamato in causa un “giovane” Cobblepot e lo studio ha così elaborato la linea azzurra su cui campeggia Young Cobblepot. Anche se le tematiche affrontate e i regolamenti sono “leggeri”, non è stata fatta nessuna rinuncia in fatto di qualità, come dimostrano i successi internazionali di Raccontami una Storia e di Fast Food Fear.

Dall’attività ludica e professionale di Gabriele Mari nasce poi la Professor Cobblepot, uno spazio “verde” dedicato al gioco dal punto di vista educational e teaching. Qui Cobblepot ha qualche capello bianco in più, ma tanta, tantissima esperienza su temi importanti. Una divisione che oggi somiglia a un centro di ricerca e sviluppo sui temi della gamification. La pubblicazione di sCool Food: Impariamo a Mangiare! e il progetto Politiko, per la sensibilizzazione dei giovani alla partecipazione civica e alla politica, dimostrano la grande volontà di affrontare concretamente contesti educativi, didattici e sociali usando il gioco come principale strumento.

http://www.sirchestercobblepot.com/

https://www.facebook.com/SirChesterCobblepot/

Gabriele Mari

Nasce nel 1973 a Ravenna. Nel 1999 fonda con Gianluca Santopietro l’associazione ludico-culturale Cacciatori di Teste. Dal 1999 lavora come educatore per la Cooperativa Sociale La Pieve occupandosi di giovani affetti da autismo e psicosi.
Nel 2004 fonda, con altri soci, La Ludoteca dei Cacciatori di Teste, il primo game-bar italiano. Nel 2006 dà vita al progetto e-Nigma, un team di design e sviluppo, in qualità di autore, game designer, sviluppatore, copywriter e playtester.

Nel 2007 pubblica con Nexus il suo primo gioco, Garibaldi: La Trafila. Nel 2009 pubblica per Ravensburger Mister X – Flucht Durch Europa e nel 2011 Lettere da Whitechapel per NG International (poi rieditato da Giochi Uniti in dieci lingue).

Nel 2011 dà vita alla casa di produzione di giochi artigianali di alta qualità Sir Chester Cobblepot.
Dal 2012 comincia ad approfondire le applicazioni del gioco nell’ambito educativo, soprattutto nei settori dell’autismo e dell’infanzia. Dal 2015 progetta e conduce Giocare Dentro, un corso per l’introduzione dei giochi da tavolo all’interno della Casa Circondariale di Ravenna.

Nel 2016 pubblica con Pendragon Game Studio Raccontami una Storia, inserito prima nel progetto Scrittori di Classe 2 di Conad e distribuito poi in tutto il mondo da Asmodee (come Storyline), seguito poco dopo dalla sua espansione a tema horror.

Nel 2017 pubblica il seguito spirituale di Whitechapel – Whitehall Mistery, basato anche stavolta su misteriosi omicidi del 1888 a Londra.

Il suo ultimo lavoro, uscito quest’anno, è La caccia all’anello, un gioco basato sul brand del Signore degli anelli, realizzato con Marco Maggi e Francesco Nepitello, e illustrato niente meno che da John Howe.

Giacomo Santopietro

Nasce nel 1985 a Lugo (Ravenna), con il mondo del gioco nel sangue: in età prescolare gioca per la prima volta a Dungeons & Dragons e a 8 anni partecipa al suo primo torneo di Magic a rilevanza nazionale. Dal 1999, con l’associazione Cacciatori di Teste, decide di incominciare a organizzare eventi invece di limitarsi a parteciparvi, per arrivare poi al 2004 quando, appena diplomato, fonda La Ludoteca dei Cacciatori di Teste, il primo game-bar italiano.

Nel 2009 pubblica il suo primo gioco, ispirato a uno dei suoi anime preferiti: Death Note – Investigation Card Game.
Nello stesso anno diventa responsabile Ricerca e Sviluppo del gioco di carte collezionabili Disney Wizards of Mickey, vincitore del premio Miglior Progetto Editoriale a Lucca Comics & Games.

Nel 2011 partecipa alla fondazione della casa di produzione Sir Chester Cobblepot: nel 2012 diventa Team Principal e dà vita a una ventina di giochi da tavolo, senza alcuna intenzione di fermarsi.

Dal 2014 inizia anche a collaborare attivamente con Lega Nerd, dove diventa redattore per NerdPlay: grazie a questa partnership, nel 2015 riesce a realizzare la sua idea di un “talent show” per autori di giochi amatoriali, il Nerd Play Award, giunto ormai alla sua quarta edizione.

Gabriele Mari e Giacomo Santopietro
della Sir Chester Cobblepot saranno nostri ospiti
nella sola giornata di domenica 20 maggio.

Terranno una conferenza insieme ad Alan D’Amico dal titolo
Sir Chester Cobblepot: stile inglese, qualità tedesca e creatività italiana