Prato Comics + Play 2018 – VI edizione – “ALIVE!”
Esiste un confine tra genio e follia? Se sì: dove si trova? Quanto è esteso? In quali modi si può valicare, e da quale direzione?
L’amore per il progresso dell’umanità è l’unico motore di uno scienziato, o sotto la sua superficie si cela una folle ambizione personale?
È la misurata ricerca della conoscenza a muovere le sue mani, o una febbricitante ossessione?
A occhi che guardano di sbieco, la verità può mostrare un volto distorto.
Gandalf – J.R.R. Tolkien
Dai rimorsi di Alfred Nobel riguardo le applicazioni della polvere da sparo – che lo portarono a istituire il premio omonimo – alle provocazioni di Nikola Tesla e il suo “raggio della morte”, la scienza di confine è sempre andata a braccetto con un po’ di follia e decisioni difficili da prendere. Albert Einstein – che non credeva che la bomba atomica sarebbe stata inventata nel corso della sua vita – rimase orripilato dai suoi reali effetti, e persino un illuminato come Leonardo Da Vinci progettò e costruì diverse macchine da guerra dietro compenso.
Non esiste dunque progresso, senza azzardo?
L’immaginazione di artisti e scrittori ci avverte da sempre sui rischi per le nostre anime.
L’oscuro capitano Nemo di Verne sembra quasi una figura positiva quando lo confrontiamo con Moreau, il dottore senza scrupoli che vive sulla solitaria isola immaginata da Wells, mentre la ricerca della purezza dell’anima del dottor Jekyll di Stevenson lo porta solo a far affiorare il demone che alberga dentro di sé.
Dal diabolico dottor Mabuse, passando per il “rianimatore” di Lovecraft, fino a personaggi un po’ meno inquietanti, come lo squinternato Walter Bishop di Fringe, il crepuscolare Vincent Price che dà vita a Edward mani di forbice, o l’eccentrico e recentissimo Rick Sanchez della serie di animazione Rick&Morty… tutti questi personaggi hanno in comune un’intelligenza e una curiosità fuori norma, una gamma di manie più o meno patologiche, e una vera ossessione per un argomento specifico:
LA NATURA DELLA VITA!
Non necessariamente biologica: il dottor Gelo di Dragon Ball passa l’esistenza a progettare androidi e cyborg, fino a diventare egli stesso uno di loro. Gli androidi che “sognano pecore elettriche” di Philip Dick sono filosoficamente anche più interessanti degli esseri umani veri, e negli ultimi decenni – con il genere cyberpunk – opere a profusione hanno esplorato il tema delle intelligenze artificiali nel cinema (2001 Odissea nello spazio, Terminator, Matrix, Trascendence, Ex Machina, Humandroid, Automata…), nei fumetti (Alita – Battle angel, Ghost in the shell o l’italianissimo Golem), nei videogiochi (Portal, Mass Effect, System Shock, Deus Ex…)
Una lista quasi senza fine che fa capire quanto sia scottante l’argomento.
Dall’horror alla fantascienza, dalla realtà storica ai più incredibili mondi della fantasia, al Prato Comics + Play di quest’anno cercheremo di
immergerci nelle menti più folli dell’umanità (cercando di non impazzire a nostra volta!)
Il tema della fiera sarà anche il gradito pretesto per celebrare nel 2018 al Prato Comics + Play il bicentenario della grandiosa opera di Mary Shelley: Frankenstein!
In una piovosa estate del 1816, a Ginevra, la Shelley viene coinvolta dal marito – il poeta Percy Bysshe Shelley – e altri amici in un gioco letterario che la porterà a scrivere la bozza di un romanzo sulla cui importanza è superfluo spendere parole.
Il romanzo fu pubblicato nel 1818, pertanto quest’anno, al Prato Comics + Play, celebreremo insieme il bicentenario di quest’opera seminale.
Alle radici mitologiche di Frankenstein, però, c’è un altro personaggio nonché prototipo dello “scienziato pazzo” che infonde la vita: Prometeo!
Il fuoco rappresenta simbolicamente l’energia creatrice di vita, ma si può anche considerare la prima “tecnologia” dell’umanità.
Prometeo – creato dagli Dei – non capisce i motivi delle limitazioni poste dai suoi creatori. È il primo dei progressisti o uno dei tanti arroganti?
Comunque sia, egli ruba il fuoco agli Dei e lo consegna agli uomini che egli stesso ha creato.
Ma manipolare energie cosmiche senza conoscenza (o coscienza?) può portare solo devastazione e dolore, e Prometeo paga le conseguenze della sua ribellione, incatenato a una roccia e costretto a nutrire l’aquila di Zeus con il suo stesso fegato, che ogni notte si rigenera.
Ma tranquilli! Al Prato Comics + Play nessuno vi legherà da nessuna parte! Sempre che abbiate letto le clausole scritte in piccolo sul biglietto di ingresso!
SANI O FOLLI?!
PIONIERI O SEGUACI?!
Quale che sia la vostra ossessione, vi aspettiamo al Prato Comics+Play per urlare insieme, al cielo in tempesta:
“IT’S ALIVE!”
Vieni a trovarci
SABATO 19 e DOMENICA 20 MAGGIO 2018
a Prato, dalle 10:00 alle 19:30!
